L’intervento chirurgico di paratiroidectomia

paratiroidectomia
La paratiroidectomia è l'intervento di rimozione chirurgica di una o più paratiroidi: un'analisi delle tecniche chirurgiche d'avanguardia, delle indicazioni e del decorso post-operatorio.

Indice

La paratiroidectomia è l’intervento di rimozione di una o più paratiroidi.

La paratiroidectomia

È il trattamento d’elezione in caso di iperparatiroidismo con associata ipercalcemia, per il quale possono essere utilizzate diverse tecniche.

L’asportazione delle paratiroidi, infatti, consente di regolare i livelli di paratormone nel sangue già dopo pochi minuti dall’intervento, risolvendo rapidamente i sintomi ad esso correlati.

Indicazione all’intervento di paratiroidectomia

iperparatiroidismo primitivo

La paratiroidectomia trova indicazione principalmente nei pazienti con iperparatiroidismo primario, sostenuto da adenoma paratiroideo, e nei casi di:

  • iperplasia, frequente nell’iperparatiroidismo secondario;
  • carcinoma, in cui viene asportata la paratiroide in blocco con il lobo tiroideo e i linfonodi del compartimento centrale omolaterali.

Le anomalie sopra elencate causano un aumento di paratormone, con conseguente degradazione del tessuto osseo e aumento di calcio nel sangue.

Preparazione all’intervento

paratiroidectomia preparazione intervento

A prescindere dalla tecnica utilizzata, la paratiroidectomia prevede una preparazione pre-operatoria.

Sarà necessario, in primo luogo, sospendere i farmaci che agiscono sul meccanismo di coagulazione del sangue per almeno una settimana: a questo proposito, sarà lo specialista ad indicare le eventuali terapie sostitutive.

Considerando che viene effettuata in anestesia generale, è necessario, inoltre, restare a digiuno dalla notte precedente.

Tecniche d’intervento

Le tecniche variano in base a:

  • le caratteristiche del paziente;
  • le necessità chirurgiche.

La tendenza odierna, comunque, è orientata verso le tecniche mini-invasive più rispettose delle strutture anatomiche, che offrono un decorso post-operatorio più rapido e meno doloroso; inoltre, le incisioni ridotte offrono dei risultati estetici che vengono apprezzati maggiormente dai pazienti.

Paratiroidectomia totale

paratiroidectomia totale

La cervicotomia mini-invasiva prevede una incisione di circa 3 cm.

Essa riduce di molto il dolore post-operatorio e il risultato estetico è ottimo.

È l’approccio chirurgico più utilizzato.

Paratiroidectomia MIVAP

paratiroidectomia MIVAP

La MIVAP (Minimally Invasive Video-Assisted Parathyroidectomy) è la tecnica chirurgica di asportazione delle paratiroidi che vede l’utilizzo di una videocamera per la visualizzazione dettagliata del campo operatorio, senza effettuare grandi incisioni.

Le incisioni, infatti, sono comprese tra i 2 e i 3 cm, consentendo di effettuare le stesse manovre operatorie della chirurgia tradizionale, senza l’invasività che la caratterizza.

Questa tecnica trova indicazione nei pazienti:

  • con iperparatiroidismo primitivo sporadico, con una sola paratiroide aumentata di volume uguale o inferiore ai 35 mm;
  • con gozzo associato di piccole dimensioni;
  • con noduli tiroidei benigni di piccole dimensioni;
  • in assenza di pregressi trattamenti chirurgici e radioterapici.

In base alla nostra esperienza, siamo infatti gli ideatori di questa tecnica, un’alta percentuale di pazienti risulta candidabile a questa chirurgia, con risultati estetici e funzionali simili, se non superiori, alla tecnica tradizionale.

L’incisione cutanea particolarmente ridotta e l’iperestensione limitata del collo durante l’intervento, diminuiscono sensibilmente il dolore nel post-operatorio.

La MIVAP ha una durata media di 20 minuti, con una degenza ospedaliera di 3 giorni.

Paratiroidectomia subtotale

paratiroidectomia subtotale

La paratiroidectomia subtotale prevede l’asportazione completa di 3 ghiandole e parziale della restante quarta, di cui viene lasciata una porzione ben vascolarizzata della grandezza di una normale.

Può essere associata a timectomia transcervicale, effettuata tramite il medesimo accesso e viene presa in considerazione nei casi di iperparatiroidismo :

  • primario, sostenuto da iperplasia multighiandolare;
  • secondario;
  • terziario.

Viene effettuata con tecnica mininvasiva.

Il decorso post-operatorio

Dopo la degenza ospedaliera del paziente, variabile da 1 a 3 giorni, può essere avvertito dolore o fastidio, simile a un mal di gola dato dal raffreddore.

Detto ciò, la quotidianità può essere ripresa senza problemi dopo una settimana.

Un altro sintomo riscontrabile nel post-operatorio è un leggero intorpidimento o formicolio sulla punta delle dita di mani e piedi o sulle labbra, trattato con l’assunzione di integratori di calcio.

Complicanze

paratiroidectomia complicanze

L’intervento di paratiroidectomia viene considerato abbastanza sicuro, in quanto le complicazioni post-operatorie sono rare, inferiori al 5% dei casi.

Va sottolineato, comunque, che ogni intervento chirurgico presenta una percentuale, seppur minima, di rischi; in questo caso, le possibili complicanze possono essere:

  • danni ai nervi ricorrenti;
  • sanguinamento o infezioni della ferita chirurgica;
  • ematoma;
  • ipoparatiroidismo, a seguito di un danno ai vasi che irrorano la paratiroide rimanente, in caso di paratiroidectomia subtotale.

Conseguenze

L’ipoparatiroidismo, invece, non può essere evitato nei casi di asportazione di tutte le paratiroidi, per cui è necessario prescrivere una terapia specifica per la somministrazione costante di calcio e vitamina D.

Il rischio di recidiva, nei casi di paratiroidectomia subtotale, può essere riscontrato nei casi di iperparatiroidismo secondario o nelle forme ereditarie.

Condividi il contenuto

Ti potrebbe interessare anche

carcinoma paratiroideo roma

Il carcinoma paratiroideo

Il carcinoma paratiroideo è un tumore raro, ma molto aggressivo, delle paratiroidi: un’analisi dei sintomi, della diagnosi e dei trattamenti, farmacologici o chirurgici.

Leggi Tutto »